La videopoesia di Francesca De Michele contro ogni Forma di Violenza Istituzionale sulle donne
Padre nostro
Che sei all’inferno
Padre Stato
Viziato dalla
Cultura patriarcale
Obiettore col cazzo
Delle nostre coscienze
Giudice classista
Del nostro io fisico
Portatore di oppressioni
Nel basso ventre dell’umanita’
Protettore senza dolori mestruali
Della sacralita’ femminile
Non una parola di piu’
Per NON Liberarci
Dall’integralismo/fanatico/antiabortista
Dalla violenza istituzionale
contro le donne
Non una parola di piu’
Sul buco piu’ Nero del
Nostro corpo
Non una parola di piu’
Sulla nostra forza riproduttiva
Continuamente
Controllata
Dagli sbirri
Sanitari
Clericali e
Politici
Che nessuno si scomodi
A pronunciare una parola
Su una violenza vissuta
Su una maternita’ indesiderata
Su una gravidanza a rischio
Sul divieto di un aborto sicuro
Che nessuno
All’infuori di questi corpi
Si scomodi a legittimare
L’attacco alla liberta’ femminile
Che nessuno si scomodi
A pronunciare la parola
“Accoglienza”
Nei centri del disdegno
E Dell’indifferenza
Liberiamoci da tutti
I Padri Stati e i Padri Divini
Delle nostre menti
Sia fatta solo la nostra volonta’
Che vada a farsi fottere
La suprema parola
Dell’uomo
Dall’alto dei nostri
Uteri
E cosi’ sia.
Francesca De Michele aka Fran Allen Zimmerman