L’8 e il 9 agosto, torna a Casalbore il festival diretto da Fabio Corso, patrocinato dalla “Proloco Pangea Casalbore”, supportato dal Comune di Casalbore per la concessione gratuita degli spazi e dall’associazione “Museo dei Castelli” per l’accesso e l’uso dei locali della Torre. Nelle evocative e suggestive piazze del Castello e nei locali della Torre Normanna avranno luogo gli eventi in programma. Tra questi, sarà riproposto il concorso dedicato alle arti figurative. Pittori, grafici, scultori proporranno al pubblico e ad una giuria di esperti, presieduta dall’artista Laura Bruno, le loro realizzazioni. Il tema di quest’anno è “la porta”, intesa in ogni sua accezione: come accesso o come uscita, in senso reale o metaforico, come ostacolo o come salvezza, chiusa o aperta, rivelatrice di segreti, ultima dea, semplice passaggio, vita o morte.
Sarà possibile ammirare le opere dei partecipanti alla gara all’interno degli edifici della Torre Normanna ed esprimere la propria preferenza dalle 19,30 dell’8 agosto fino alle 16,30 del 9 agosto. I voti della giuria popolare saranno sommati, in modalità ponderata, a quelli di una giuria esterna composta da professionisti, i quali daranno un peso determinante alla decretazione del vincitore.
Martedì 8, a Piazza Catello, alle ore 20,30, l’evento di apertura sarà affidato al circolo arci “Abasoiré”, che curerà la presentazione della raccolta di poesie di Vittorio Palmieri, dal titolo “Euterpe”, edito da Introterra.
A seguire il Corteo in-verso, rassegna itinerante volta a denunciare un conflitto sociale e a scuotere le coscienze attraverso la poesia e l’arte di strada.
Alle 21,30, concerto dei Fujenti, le cui energie musicali verranno a fine esibizione convertite nelle “energie lunari in fiamme” dello spettacolo del fuoco dei Gorgoneion, con estemporanea di pittura realizzata in site-specific da Soraya Checola.
Piazza Roma, intanto, ospiterà i live musicali degli Odd One Out e dei Combo music.
Alle 22,30, nei locali della Piazza Bianca andrà in scena l’esperimento artistico del regista Enzo Mirone “Operina elettromeccanica”.
Si concluderà la giornata con il dj set.
Mercoledì 9, la giocoleria del fuoco e la musica saluteranno a Piazza Castello il secondo giorno di festival, con lo spettacolo di Flavia Iori “Il fuoco brucia, ma non solo”, previsto per le ore 20,30.
Alle 21,30 premiazione del concorso di arti figurative.
Al Palazzo Gambarota, alle ore 22, presentazione performativa del poema URLO- Poesie contro (Introterra Edizioni) scritto nell’ambito del progetto “Attacchi di/Versi” di Fran Allen Zimmerman , Consuelo Giangregorio, Mariaurora Terlizzi. Apertura performance: l’urlo di Emi Martignetti; esposizione fotografica: “Donne senza rifugio” di Ljdia Musso.
Per gli amanti della musica, a Piazza Roma concerto di apertura di Gavio, per poi apprezzare l’attesissima esibizione di Galoni, prevista per le ore 23.
Seguirà dj set in Piazza Bianca.
Durante il festival sarà possibile godere della performance musicale itinerante di Antonio Toto.
Presenti anche stand di artisti ed associazioni che coinvolgeranno il pubblico in diverse attività:
Mattia Iorillo Cymbals esporrà e proporrà i suoi piatti per batteria e sinfonici battuti interamente a mano;
“Abasoiré” prevede interviste agli spettatori, raccolte di libri e assemblee in strada;
“Introterra” metterà in atto un potente e giocoso attacco alla guerra con “bombardamenti poetici” per grandi e piccini: pioveranno poesie e chiunque potrà leggerle al megafono, contro ogni gabbia, alla ricerca della bellezza e della pace;
“La sediolina a pois”, grazie alla dolcezza della sua ideatrice Fabiana Carozza, dedicherà ai bambini i suoi libri e le sue attività ricreative, fatte di forme, colori e magia;
Labus/Kinetta regalerà al pubblico proiezioni di video e cortometraggi in piazza, come installazioni d’arte, nel tentativo di riconcedere nuova vita al lavoro di Chiara Rigione.