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Educazione fisica e sedentarietà tra i banchi, intervista a due docenti

Sport, scuola, educazione fisica e sedentarietà: intervista sul tema ai docenti Milena Donatiello e Oscar Ozzella, a cura di un’alunna

L’attività fisica è molto importante per la nostra salute, stimola la circolazione, può evitare malattie. Inoltre l’attività fisica può aiutare a fare nuove amicizie o magari integrarsi. A scuola è fondamentale fare attività fisica per compensare le diverse ore di sedentarietà e la nostra scuola va incontro agli studenti con il Centro sportivo scolastico. Abbiamo fatto alcune domande ai prof. di Scienze Motorie Milena Donatiello e Oscar Ozzella.

Pensa che le ore di educazione fisica previste dal programma scolastico siano sufficienti? Perché?

M.D. No, perché non si riesce a fare un lavoro che incida profondamente sull’alunno con le sole due ore a disposizione.

O. O. Due ore non sono sufficienti soprattutto per chi non ha possibilità di svolgere attività extrascolastiche.

Secondo lei, l’attività sportiva può aiutare gli studenti a migliorare il rendimento scolastico? Se si, in che modo?

M.D. Certo, l’impegno nello sport incide sul rendimento scolastico stimolando facoltà di coordinazione oculo-manuale fondamentali anche nelle attività di scrittura e disegno. Inoltre sollecita il senso di responsabilità nella gestione degli impegni.

O.O. Si, sicuramente l’attività sportiva dà la possibilità di migliorare il rendimento scolastico perché ha diversi effetti benevoli, come la conquista di maggiore autostima, lo sviluppo dell’empatia del gruppo classe…

Ritiene che lo sport possa contribuire a prevenire situazioni di disagio, come bullismo o isolamento sociale?

M. D. Assolutamente sì, lo sport insegna molto, come aiutare chi ha bisogno, e lo sportivo vero è corretto e non si troverebbe mai a suo agio in una posizione come quella del bullo. Attraverso il vero sport si diventa migliori.

Qual è il suo sport preferito e come pensa che abbia influito nella sua vita personale e professionale?

M.D. È l’atletica leggera. Proprio appassionandomi ad essa alla scuola media, ho scelto il mio percorso personale: con lo sport ho scelto il mio lavoro.

O.O. È il calcio ma non l’ho mai praticato perché a 16 anni ho intrapreso il percorso da arbitro di calcio che ha influito notevolmente sulla mia vita sia personale che professionale.

Le ore di sedentarietà potrebbero danneggiare la schiena? Se si, come si può evitare?

O.O. Sicuramente si potrebbe evitare con progetti scolastici sulla corretta postura, con maggiore diversificazione delle attività e movimento in classe, inserendo anche esercizi di ginnastica posturale non solo occasionali. Purtroppo anche l’arredo scolastico non è conferme alle diverse stature.

a cura di Alice