Dante e Battiato dalla Selva Oscura alle Stelle, dall’ombra alla luce. «Tant’era pieno di sonno a quel punto / che la verace vi abbandonai», scrive Dante. E Battiato canta: «Difendimi dalle forze contrarie / la notte, nel sonno, quando non sono cosciente / quando il mio percorso si fa incerto» (cfr. «la diritta via era smarrita»). Se Dante trova la luce attraverso l’ombra («per trattar del ben ch’i’ vi trovai»), Battiato trova e canta “L’ombra della luce”. Puro è lo scopo: uscire dall’oscurità e «riveder le stelle» con la «vibrante intesa di tutti i sensi in festa».