Si sente spesso gente comune professare la propria fede nella scienza. In un mondo che ha rifiutato Dio e la religione, che non crede nel sacro, la Scienza (o meglio il neopositivismo) ne prende il posto. Peccato che la scienza non è Divina/dio/essere infallibile, bensì un prodotto umano, fallibile e di questo mondo. Essa è una semplice metodologia, non una Rivelazione sovra-fenomenica. La fede nella scienza, oltre che una contraddizione in termini, è pura superstizione, un’idolatria dello strumento che viene innalzato a Fine dell’esistenza. Altissima confusione intellettuale, propria di un’epoca in cui il sentimentalismo e l’assenza di attenzione sistematici hanno reso la gente stupidissima e credulona.
Giuseppe Esposito