«Stanno uccidendo la Villa Comunale»: questa la denuncia della cittadina e attivista beneventana Chiara Maria Vesce di fronte alle potature e soprattutto alla “capitozzature” eseguite negli ultimi anni, e tutt’ora in corso, su importanti esemplari della vegetazione del parco. «Interventi così grossolani – spiega – indeboliscono gli alberi e rischiano di minarne la sopravvivenza». Una possibilità dolorosa da approfondire, anche considerando che la Villa Comunale fu realizzata (a fine Ottocento su progetto dell’allora direttore dell’Orto Botanico di Napoli) assecondando la conformazione spontanea dei luoghi per tutelare la presenza di alberi secolari, pini, cedri e ippocastani. Ma a Benevento la bellezza secolare arranca dietro una decennale politica tutt’altro che “green”