La Caspar Campania Slam Poetry, in collaborazione con il circolo Arci “Avionica” di Avellino, ha organizzato un Torneo di Poetry Slam, la cui partecipazione è aperta a tutti grautitamente. La gara si terrà sabato 22 ottobre, a partire dalle ore 21.30, presso la sede di Avellino del Circolo Arci. L’appuntamento del 22 ottobre sarà la prima sfida di un torneo autoconclusivo che si terrà ad Avionica con cadenza bimestrale (22 ottobre, 17 dicembre, 18 febbraio, finale 15 aprile): il vincitore accederà direttamente alla finale regionale del Campionato che Caspar Campania Slam Poetry organizza per LIPS – Lega Italiana Poetry Slam.
A condurre la serata sarà l’MC Stella Iasiello, coadiuvata da Marco Sica e Alfredo Martinelli. Giuria della serata sarà lo stesso pubblico presente in sala, sarà infatti il pubblico a votare il concorrente preferito, esprimendo la sua preferenze in base alle tecniche interpretative e di scrittura dell’autore. Il pubblico avrà quindi il pieno potere di decidere le sorti della gara, la cui equità di conduzione è tutelata dall’MC di gara, il Maestro di Cerimonia, interpretato da uno o più presentatori, e dal notaio, che cronometrerà le singole performance e calcolerà i punteggi attribuiti ai partecipanti dal pubblico.
Cos’è la Poetry Slam?
È per definizione la poesia performativa, ovvero che combina sia la scrittura che la performance, nella quale si dà grandissima importanza alla parola che viene riadattata a contesti differenti e viene modernizzata. Nessun genere si basa tanto sulla consegna vocale quanto la poesia slam. Il formato di un Poetry Slam può variare in base alla competizione, ma gli elementi generali in genere rimangono gli stessi: ai poeti viene concesso un certo lasso di tempo in cui presentare i loro pezzi e poi vengono giudicati su una scala prestabilita basata su contenuto, stile, originalità , ritmo e altri criteri artistici. La competizione enfatizza la voce e la presentazione tematica sono quindi vietati costumi ed oggetti di scena. I giudici sono in genere scelti a caso dal pubblico dello slam e l’unico modo per avanzare a un round successivo è fare appello ai gusti del pubblico. Pertanto, il poema slam può trasformare la sua identità in base al pubblico che osserva la performance.
la poesia non è fatta per glorificare il poeta, essa esiste per celebrare la comunità. – Marc Smith
Lo slam nasce nel 1984 quando Marc Smith, operaio nei cantieri e poeta, organizza una serie di incontri di lettura a voce alta in un jazz club di Chicago, il Get Me High Lounge. Il suo intento è quello di portare del nuovo nella scena poetica, facendo partecipare il pubblico sul palcoscenico. Nel 1986 Smith propone a Dave Jemilo, proprietario del Green Mill Cocktail Lounge (un jazz-club famoso per essere frequentato da Al Capone), di organizzare ogni settimana una competizione di poesia. Così il 20 luglio dello stesso anno, nasce il primo poetry slam. Oggi, il poetry slam è diventata una forma d’arte internazionale ed è presente non solo negli USA ma in tutta Europa.
Vittorio Palmieri